Ristrutturare un appartamento in economia

Ristrutturare un appartamento in economia

Volete ristrutturare casa per darle una “ventata d’aria fresca”?

Pensate che ristrutturare casa con pochi soldi sia solo un’illusione?

Invece vi sbagliate non è un’illusione è proprio una ca…stroneria, se optate per la ventata d’aria fresca, installate gli split.

E’ semplicemente costoso, i materiali che durano nel tempo, che hanno marchiatura CE, caratteristiche estetiche e standard qualitativi importanti sono costosi, ci sono degli studi dietro il materiale che si sceglie: i sanitari, la rubinetteria, i pavimenti, gli infissi, i corpi illuminanti etc., ci sono certificazioni, dipendenti, e professionisti. Non basta il materiale costoso acquisito, ma si deve applicare e ci vuole manodopera specializzata per farlo: che sa come montare un determinato prodotto, come tagliarlo, applicarlo e ci si forma per farlo, fare i corsi di formazione costa, e di conseguenza se chiamate un posatore o muratore qualificato indovinate un po’… non è a buon mercato. Se invece chiamate a vostrocuggino (è voluto il raddoppio delle g e il tuttoattaccato); probabilmente una volta acquistato il materiale top, un buon 40% dello stesso materiale andrà buttato, rovinato o addirittura verrà posizionato male, in compenso avete… risparmiato.
E’ una dura realtà non credo sto scoprendo l’acqua calda, né che voglia convincervi a chissà che cosa, e a tutti i costi, per rimanere in tema finanziario, ma materiali ottimi che danno valore economico(l’accrescimento di valore non capisco perché venga sempre messo da parte e non conteggiato), piacere, importanza ad un appartamento, ad una villa, ad un loft etc. sono semplicemente cari. Ovviamente la casa non è quel posto dove ci si vive e si crescono i propri figli, non è quel posto dove ci si passa la maggior parte del tempo della nostra vita (8 ore di lavoro fino ad una certa, 8 ore abitualmente le si passano in casa, 8 ore ci si riposa pensate un po’ sempre in casa) eppure si tende a risparmiare magari 4000 €, per andare 5 giorni della propria vita a nuotare alle Bahamas in mezzo ai suini, sì, ai maiali che hanno quel bel musetto fatto a posta per un selfie su Instagram con voi, vuoi mettere? (magari aggiungiamo anche “Sunset Lover” alla igstory e siamo a posto). Eppure il governo italiano ormai da diversi anni, per i lavori di ristrutturazione ha permesso di usufruire di una detrazione Irpef del 50% a chiunque faccia lavori di ammodernamento della propria abitazione. Lo sconto del 50% sulle tasse (ovviamente per chi le paga) è compreso anche per gli oneri da corrispondere all’architetto, che vi istruisce la pratica-permesso da consegnare al Comune (necessaria per ottenere la detrazione), ma soprattutto, e se lo scegliete bene, vi accompagnerà presso i rivenditori per scegliere il materiale idoneo, di qualità e di impatto, per fornirvi per la maggior parte della vostra vita un posto gradevole dove trascorrerla.
A vostrocuggino chiamatelo per starci in compagnia e invitatelo a cena magari a casa vostra, fategli una pizza che dovete risparmiare per pagare la ristrutturazione (al 50% ve la “sconta lo Stato”)

Bertel Thorvaldsen, Il “Maiale” del Leone di Lucerna, Lucerna-Svizzera

6 Semplici regole per avere un appartamento da sogno

6 semplici regole per avere un appartamento da sogno

Viviamo in un mondo dove se vuoi un sorriso smagliante ci sono solo 8 punti da rispettare fedelmente e… altro che Julia Roberts! Vuoi un corpo statuario? Basta rispettare queste semplici 11 regolette e avrai una tartaruga ninja al posto dell’addome! Viviamo nell’epoca delle regolette veloci, simpatiche e illustrate sui vari social. Li leggo e mi voglio divertire anche io a fare una lista dei “comandamenti” per avere una abitazione da rivista. Faranno la fila i fotografi sotto casa per immortalare il vostro nuovo nido, se vi atterrete scrupolosamente a queste 6 regole ovviamente:

1) Chiamate un architetto
Chiamare un architetto è importante, non fatevi spaventare dalla laurea che ha preso, per lo più all’università ha progettato enormi stazioni, interporti, qualche centro commerciale, lo skyline di qualche metropoli. Di abitazioni, loft, bagni e scale, almeno appena laureato, è allo stesso livello dei follower di Instagram di Casabella. (Chi, forse qualche mio collega che leggerà, nota una critica alla preparazione universitaria si può tranquillizzare, è proprio quella la mia intenzione). Chiedetegli quanto vi farà pagare per le sue prestazioni e in cosa consistono, cosa farà per la vostra abitazione oltre alla pratica da presentare e per cosa vi seguirà. Deve essere lui il primo fan della vostra casa. Se non si innamora del vostro appartamento non preoccupatevi, avete semplicemente sbagliato a scegliere architetto.

2) Cercate uno stile
“Sai caro quanto sarebbe bello rifare la cucina Shabby Chic?” “Vero cara, che ne pensi se prendiamo anche le sedie nuove, ma sverniciate ovviamente, per rimanere in tema?” Bene, proprio così, siete fortunate se il vostro partner risponde così, rimanere in tema, qualsiasi sia lo stile scelto, siate coerenti, avete optato per lo Shabby Chic? benissimo, anche i quadri che appenderete alle pareti devono essere consoni allo stile, la litografia pop di Marilyn anche se vi piace da morire la terrete nei vostri sogni per il prossimo appartamento, nella vostra futura vita/abitazione, chi può permettersela… la seconda abitazione. Per la seconda vita “uno solo ce l’ha fatta… ma era raccomannato”(cit.).

3) I colori si sposano
Almeno questi non hanno bisogno di particolari leggi per farlo, non devono emigrare per dire sì, sono fatti gli uni per gli altri quindi non impediamo anche la loro unione che però ha regole ferree. La zona giorno di un appartamento/abitazione con i colori nero e verde per esempio, non funziona, non ne verrà mai fuori un ambiente elegante, è come voler fare sposare Malgioglio e Raz Degan, davvero poco grazioso. Il matrimonio del bianco e nero – i due funzionano molto meglio in un bagno, sarà il fato (questa la capiranno i tifosi di calcio più accaniti) per esempio in cucina sono davvero stucchevoli, hanno per forza bisogno di un altro colore vicino, magari più vivace, per funzionare bene; Come far sposare Diana e Carlo: magari può sembrare all’inizio che potrebbe durare, ma arriverà Camilla, e Diana andrà da Dodi, Hasnat, Valery e Barry e il tutto farà una fine “arlecchinesca” o meglio tragica. Un matrimonio come quello del cacio sui maccheroni è quello del marronelegno e il tortora (per la similitudine ho pensato ad umani per fare la similitudine ma non mi viene in mente subito una coppia famosa, o anche poco famosa, che sta meglio dei due).
Altro connubio che funziona è il bianco con il grigio, il marrone legno con il grigio, il bianco con il tortora. Ce ne sono molti altri che convolano a nozze, certo, e se ne può discutere mentre invece è difficile disquisire con gli appassionati del total-white, il colore neutro che vuole rimanere single, ostinatamente single, che si crede fighissimo a stare solo ma appena ci giriamo è a farsi un giro per la statale in cerca di luc(ciol)e, magari colorate.

4) Le luci calde
Dirette e indirette sullo stile moderno, pop, shabby chic, new age, classico, vintage, industriale sono da scegliere esclusivamente a luce calda e con un indice di resa cromatica superiore a 80; le luci fredde lasciamole nelle sale operatorie o in qualche vecchio magazzino con i neon. I corpi illuminanti, sospensioni, piantane, applique sono essi stessi oggetti di design che cambiano la percezione e la qualità architettonica dell’ambiente, sono oggetti fondamentali e non complementari quindi anche loro si devono confrontare con lo stile e i colori che avete scelto.

5) Impianti tecnologici
Evitate nel 2017 l’impianto del gas, poco sicuro, molto inquinante, ma installate riscaldamento a pavimento, pannelli fotovoltaici e impianti domotici che ormai non sono un azzardo ed hanno un costo allineato agli impianti tradizionali. Dovete aver la possibilità di controllare il vostro appartamento/abitazione da remoto: riscaldare o raffrescare la casa quando siete fuori per poterla ritrovare confortevole. Quando invece siete dentro, mentre vedete l’ultima puntata di Game of Thrones allungati sul vostro comodo divano (occhio al colore e allo stile del divano, vedi punti 2 e 3) dovete poter spegnere e accendere non solo le luci sopra la tv o accendere il dolby ma chiudere tapparelle e cancello, attivare l’allarme e le telecamere, controllare quante cose stanno andando a male in frigo, tutto con lo smartphone (se trovate differenza economica tra impianti tradizionali e questi sappiate che il tutto si può comandare da un Android sui 100 € esattamente come lo si può fare con Iphone Ten)

6) Ricordate che lo avete chiamato voi l’architetto.
E sì, non è un problema di vecchiaia, succede anche alle giovani coppie di scordare che si paga un soggetto per lo più strano, che dopo la laurea, preparatissimo sull’urbanistica intermetropolitana o di integrali tripli, si è dovuto mettere a studiare i rivestimenti, le cucine, i bagni, le scale, i termoarredi, le luci e tutto quello che ci gira intorno. Per esempio l’ergonomia, i materiali, la comodità, le funzioni, i costi ed infine, dopo uno studio attento, diventa un esperto, quasi un profeta, solo non capace di leggere nel pensiero dei clienti (ma ci si sta organizzando). Vi consiglia come spendere i vostri soldi per migliorare qualitativamente il vostro appartamento quindi affidategli la vostra fiducia e magari ascoltatelo ma senza accontentarlo troppo altrimenti potrebbe essere lui a pagare per voi (cosa davvero rara… accontentarlo). Male che va potrete sempre chiedere un parere ad un ingegnere, lui sì che ha avuto una preparazione a 360° (qualcuno anche 361°).

Vi stanno suonando al campanello, sono i fotografi. (Occhio! c’è anche qualche ingegnere infiltrato).

Michelangelo Buonarroti, Mosè nella basilica di San Pietro in Vincoli, Roma